Fra i “prigionieri politici” già liberi vi è il celebre attore e regista Zarganar (nella foto), che ha lasciato in mattinata il carcere di Myitkyina (Stato settentrionale Kachin): “Non sono affatto felice – ha dichiarato il popolare artista all’Ap – perché nessuno dei 14 cosiddetti prigionieri politici, e miei amici, richiuso in carcere con il sottoscritto è stato liberato”. Egli ha aggiunto che “sarò felice e ringrazierò il governo solo quando tutti i miei amici saranno liberi”. Zarganar era stato arrestato nel 2008, per aver organizzato la raccolta e la distribuzione di aiuti alle popolazioni colpite dal ciclone Nargis, che ha causato 140mila fra morti e feriti. Egli aveva anche criticato il governo per la “lenta risposta” all’emergenza. La sua liberazione sarebbe però condizionata al comportamento che terrà nel prossimo futuro: “Se faccio qualcosa di male – riferisce la Bbc – mi rispediscono in cella”.

Il provvedimento dovrebbe riguardare almeno 300 prigionieri per reati di opinione. Al momento ne sono stati rilasciati 70. Fra questi anche Shin Gambira, uno dei monaci leader della Rivoluzione zafferano nel 2007. Fonti di AsiaNews: scelta del governo legata al tentativo di rimuovere le sanzioni e ottenere la presidenza Asean nel 2014.

2011.10.12 Asia News.it